"HO ORECCHIO...per TE" Counseling per musicisti

Uno sportello di counseling per musicisti e insegnanti di strumento. Un gruppo di incontro per genitori. Una formazione specifica per insegnanti di strumento. Tre proposte che vedono la collaborazione di GLM Lab - Cuneo, Progetto HAR e ASPIC Piemonte Liguria. 

 

Di cosa si tratta e perché vale la pena provare? 

 

Lo studio di uno strumento musicale è tradizionalmente un'attività riservata a pochi talentuosi di natura. Questi "prodigi" avrebbero infatti come dotazione di base non solo capacità superiori, a livello fisico e mentale, ma anche la volontà di sacrificare se stessi e il proprio tempo libero per raggiungere un grado di perfezione e virtuosismo tali da superare ogni altro concorrente ed assicurarsi così la strada verso il successo. Per gli altri, i cosiddetti musicisti amatoriali, che non intendono suonare per imparare una professione, ma per hobby, per fare un'esperienza in più nella loro vita o semplicemente perché lo desiderano, resta in questa definizione carica di competitività e perfezionismo poco spazio. 

 

Nella società attuale una divisione di questo genere risulta quantomeno anacronistica sotto molti aspetti eppure, sebbene siano stati fatti molti passi in avanti, le metodologie didattiche, soprattutto nelle istituzioni di alto livello, restano spesso il frutto di quella concezione. L'idea di fondo è che ciò che si debba curare siano lo strumento e l'accuratezza dell'esecuzione, relegando la cura della persona-alunno al suggerire o far provare lezioni di Tecnica Alexander, Yoga, Feldenkreis ecc. 

 

Lasciatemi dire che questo non è sufficiente, per quanto le tecniche o discipline sopra citate siano estremamente utili ed efficaci. Da anni sono ormai convinta, infatti che il centro dell'insegnamento dello strumento debba essere l'alunno. Se ci prendiamo cura di lui, facendo attenzione al 100% del suo essere, non solo alla sua preparazione strumentale o al suo talento naturale, bensì anche alla sua vita, ai suoi interessi, al suo mondo emozionale, alla sua consapevolezza corporea, a quel dialogo interno che possiamo intuire dalla comunicazione non verbale e a proposito del quale possiamo chiedere chiarimenti, otterremo risposte strumentali e di studio che diversamente non potevamo nemmeno sospettare, perché saremo in grado di comunicare con lui ad un livello diverso, più consono al suo sentire. 

 

Nello stesso tempo l'alunno, accompagnato ad auto conoscersi in modo efficace sarà più resistente al fallimento, più pronto a dedicarsi con concentrazione piena ai momenti di studio, lezione ecc, in quanto ritenuti importanti per lui/lei e non per compiacere a persone esterne, reggerà con maggiore facilità a situazioni di stress e sarà maggiormente in grado di fare scelte musicali e interpretative personali, promuovendo così un crescere della qualità musicale al posto della produzione di "cloni" del proprio insegnante, come a volte accade. 

 

Anche i cosiddetti amateurs troveranno in quest'ottica il loro spazio di miglioramento continuo, sviluppando così altre competenze utili per la vita quotidiana: capacità di ascolto, rispetto dei turni e dei ruoli, auto consapevolezza, capacità critica per migliorare una capacità di prendere decisioni ecc. 

 

Non sempre questo è fattibile nell'aula: a volte i tempi sono stretti o gli insegnanti non hanno acquisito, nei loro anni di studio, le competenze per portare avanti un tipo di comunicazione efficace e riproducono semplicemente un modo di insegnare che per loro ha funzionato e che però può non adattarsi a tutti i discenti. 

 

Per questa ragione GLM, in collaborazione con Progetto HAR e ASPIC Piemonte Liguria ha deciso di offrire ai musicisti uno sportello di counseling, uno spazio di ascolto protetto e sicuro nel quale parlare di ciò che succede nell'aula, per renderlo maggiormente efficace sotto tutti i punti di vista. Per il professionista o aspirante tale è questa un'occasione per promuovere l'eccellenza e trovare nuovi strumenti per capire e superare ostacoli. Per chi suona per hobby una maniera di rendere sempre più vera quella frase: "Ah, io lo faccio solo per divertirmi". Anche i genitori sono invitati a confrontare le proprie esperienze nei gruppi di ascolto: un vero sostegno in famiglia è per il musicista un grande strumento verso il successo e non è sempre facile e scontato sapere come fornirlo o se lo si sta facendo in maniera efficace. Inoltre è stata pensata una formazione specifica per insegnanti di strumento, che prenderà il via nel 2020, per permettere loro di acquisire proprio quelle competenze di cui stiamo parlando. 

 

Chi fosse interessato a partecipare, può contattare via mail o telefono GLM-Music Lab (le informazioni sono riportate in alto sulla locandina) oppure la sottoscritta per informazioni e per prendere un appuntamento per il primo colloquio. 

 

OFFERTA di LANCIO: Fino al 30/11 il primo colloquio è gratuito per gli alunni/insegnanti e genitori esterni a GLM

Per alunni/insegnanti e genitori GLM sono gratuiti i primi due colloqui!

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